Questa meditazione si utilizza per formulare una preghiera di guarigione da una malattia fisica o da un disagio psichico da rivolgere ad un'altra persona, a se stessi, al mondo intero.
Possiamo utilizzarla quando sentiamo che in noi c'è “qualcosa di sbagliato”.
Portiamo i gomiti premuti sui lati in modo che sia comodo tenere le mani in posizione piegata.
Le mani dal gomito al polso sono sollevate ai lati e aperte con un angolo di 45 gradi rispetto al corpo.
Tutte le dita, tranne il pollice, sono unite fra loro come se sollevassero il soffitto.
Gli occhi sono chiusi e focalizzati sul punto tra le sopracciglia.
Immaginiamo un raggio di luce bianca e splendente che ci irradia e ci avvolge, possiamo visualizzare la persona o le persone o l'oggetto della nostra preghiera e mantenere il nostro focus su queste immagini.
Quindi vibriamo il mantra "RA MA DA SA, SA SAY SO HUNGH" con l'espirazione e alla pronuncia del "Hung" tratteniamo l'ombelico in dentro con forza.
Questo mantra attinge alle energie del sole, della luna, della terra e dello Spirito Infinito per portare una guarigione profonda.
Possiamo iniziare con un tempo minimo di 11 minuti.
Al termine del mantra teniamo le mani nella stessa posizione, inspiriamo profondamente e tratteniamo a polmoni pieni e inviamo la nostra preghiera di guarigione.
Visualizziamo la persona o le persone che vogliamo aiutare a guarire avvolti dalla luce bianca, irradiati, forti e sani, visualizziamo noi stessi.
Lasciamo andare.
Inspiriamo nuovamente profondamente, tratteniamo e ripetiamo una seconda volta.
Lasciamo andare di nuovo.
Alziamo le mani al cielo scuotendole velocemente, quindi portiamole nel mudra della preghiera restando nel nostro silenzio interiore.
Sentiamo quello che sentiamo senza giudizio .
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