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sabato 23 luglio 2022

Garudasana - l’aquila




Posizionati all’inizio del tappetino in piedi.
Guarda un punto fisso di fronte a te. 

Il simbolismo e il mito di Garudasana

Espirando, piega le ginocchia, quindi appoggia delicatamente il peso del corpo sulla gamba sinistra e avvolgi la gamba destra sulla sinistra.
Se necessario, appoggia a terra la punta del piede destro. 
Allunga le braccia di fronte a te e incrocia il braccio sinistro sul braccio destro, o passa il braccio destro sotto il sinistro e incrociali. Porta le mani verso l’alto al tuo volto piegando le braccia  e se possibile, porta le mani  in posizione di preghiera. 
Quindi spingi le mani verso l’alto quanto puoi e cerca di mantenere la schiena dritta, quindi piegati dal bacino verso in avanti quanto puoi.
Mantieni la posizione per qualche ciclo di respirazione completa.
Per uscire dalla posizione, disincrocia le braccia, poi le gambe e su un inspiro raddrizzati. 
Esegui sull'altro lato.



I benefici di Garudasana

  • Sviluppa equilibrio psicofisico
  • Aumenta i livelli di concentrazione
  • Rinforza i muscoli delle gambe
  • Sviluppa la mobilità delle spalle
  • Stimola Muladhara Chakra e Ajna Chakra

Controindicazioni

Da evitare in caso di disturbi o problemi alle ginocchia, alle caviglie e alle anche. Durante il ciclo mestruale, soprattutto in caso di flusso abbondante, è meglio non eseguirla.


Il simbolismo e il mito di Garudasana


Garudasana è una posizione di equilibrio, asimmetrica, che si esegue in piedi. È una postura che, all’inizio, può creare difficoltà, proprio perché bisogna praticarla con grande concentrazione e presenza mentale. Per questo rappresenta un’asana che permette di rafforzare l’equilibrio psicofisico. Il suo nome è strettamente collegato alla mitologia induista. Garuda significa “aquila”, ma viene anche tradotto come “re degli uccelli” ed è proprio questo significato che si rifà al mito indiano connesso a Garudasana.

Il nome di quest’asana si basa sul re degli uccelli, chiamato Garuda, che viene cavalcato dal dio Vishnu. Garuda è un mitico animale, metà uomo e metà uccello: la testa, la coda e le ali sono quelle di un’aquila, mentre il corpo dorato e le gambe sono quelle di un uomo. Secondo il mito, Garuda è il nemico dei serpenti. Un disprezzo che ereditò da sua madre Vinata, poiché ella in passato aveva avuto un feroce diverbio con sua sorella Kadru, la madre dei serpenti (Naga). Per liberare sua madre dalla presa di Kadru, Garuda rubò l’Amrita, il nettare dell’immortalità, agli dèi. Garuda è simbolo di forza, coraggio, perseveranza e perspicacia.

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